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[Computex Live] La tua IA ora può portare a termine le attività — QNAP integra MCP per rendere i modelli linguistici davvero utili

Al Computex 2025 di quest’anno, QNAP ha tenuto una mostra indipendente “QNAP Tech Summit 2025“, attirando ondate di sviluppatori, integratori di sistemi e media curiosi. Tra le aree espositive, una sezione non presentava nuovo hardware o test di prestazioni ad alta velocità, ma qualcosa che sembrava discreto eppure sufficiente a rimodellare il flusso di lavoro chiave dell’edge AI — QNAP supporterà presto MCP (Model Context Protocol). Questa non è solo una nuova funzione, ma un annuncio importante: QNAP sta portando NAS nell’era delle soluzioni guidate dall’intento e dall’automazione.

Cos’è MCP? Perché cambierà il ruolo di NAS?

L’MCP proposto da Anthropic (Claude) è un protocollo aperto che consente ai grandi modelli linguistici (LLM) di “comprendere l’ambiente e attivare azioni”. MCP permette ai grandi modelli linguistici non solo di rispondere alle domande, ma anche di chiamare strumenti esterni (come motori di ricerca, sistemi di workflow), accedere a dati strutturati localmente o nel cloud, e attivare script automatizzati o azioni API.In altre parole, MCP è un modo per far evolvere i modelli linguistici da semplici parlanti ad attori. QNAP sta ora portando per la prima volta AI Agents con “capacità di azione” su NAS.

Il punto debole dell’edge AI: dati è su NAS, ma l’intelligenza è ancora bloccata nel cloud

Man mano che sempre più modelli AI vengono distribuiti sull’edge, ad esempio in scenari come riconoscimento immagini, monitoraggio intelligente e analisi semantica, spesso non possono connettersi con dati e strumenti locali, diventando un servizio clienti che “può solo rispondere, ma non agire”. Nel frattempo, NAS è la prima linea di difesa per dati e il centro di comando per i dispositivi IoT. Se gli AI Agents possono accedere alla cartella dati, ai servizi applicativi o persino attivare workflow in n8n o Docker su NAS tramite MCP, solo allora la reattività e l’autonomia dell’edge AI saranno davvero realizzate. Questa è proprio l’intenzione originale dietro il lancio del supporto MCP da parte di QNAP.

Vantaggio dell’integrazione n8n: lascia che i modelli linguistici “disco rigido workflow” direttamente

Per consentire agli utenti di attivare rapidamente questa funzione, la prima integrazione MCP di QNAP pone particolare enfasi sulla connessione con n8n, permettendo agli sviluppatori di combinare semplicemente applicazioni n8n in NAS, configurare credenziali di tipo Token e abilitare i modelli a innescare workflow n8n da strumenti esterni (come Claude, ChatGPT), aiutandoti a gestire automaticamente varie attività. Ad esempio:

  • Guida scaricami e fai il backup dell’ultimo listino prezzi
  • Converti automaticamente i nuovi video caricati e sincronizzali su YouTube dopo la conversione
  • Quando lo spazio su NAS viene rilevato quasi pieno, svuota automaticamente il cestino e gli snapshot non necessari.
  • Guida mi analizzi i periodi di maggiore attività del sistema NAS nell’ultimo mese e fornisca raccomandazioni per l’allocazione delle risorse per regolare le impostazioni.

Non è necessario saper programmare, basta saper parlare. Finché riesci a dirlo, l’AI Agent può “farlo” per te.

Comodità senza sacrificare la Sicurezza

Quando molte persone scoprono che QNAP NAS supporta il protocollo MCP, la prima domanda spesso è: “L’AI prenderà il controllo del mio NAS?” Tali preoccupazioni sono piuttosto ragionevoli, poiché i modelli linguistici hanno la capacità di accedere a dati ed eseguire comandi. Senza un controllo adeguato, ciò potrebbe effettivamente portare a una fuga di dati o a rischi operativi.

QNAP ha una profonda comprensione di ciò e ha progettato meccanismi completi di Sicurezza in risposta all’apertura e ai potenziali rischi portati da MCP. MCP offre due principali modalità di comunicazione e QNAP ha sviluppato meccanismi di protezione Sicurezza corrispondenti per queste due modalità, bilanciando flessibilità e Sicurezza delle informazioni per gli utenti:

Modalità 1: Autenticazione basata su credenziali

Attraverso la Licenza delle credenziali, gli utenti possono definire esplicitamente quali nodi NAS sono autorizzati a collegare modelli e accedere alle risorse. Questo metodo supporta la gestione multi-NAS, rendendolo particolarmente adatto alle esigenze di distribuzione aziendale o multi-sito, offrendo capacità di controllo centralizzate e flessibili.

Modalità 2: Autenticazione tramite token

Utilizzando il protocollo Streamable HTTP insieme alla gestione dei Token e al controllo degli accessi, non è necessario installare programmi aggiuntivi sull’Host MCP, consentendo un’integrazione rapida. Tuttavia, per garantire la Sicurezza e la responsabilità singola, la modalità Token supporta solo connessioni a un singolo NAS, rendendola adatta a utenti individuali o a scenari di applicazione su singolo dispositivo.

Guardando al futuro prossimo per NAS nella tendenza edge AI

Questo piano di integrazione è attualmente ancora in fase di test interno. In futuro, le risorse di test saranno gradualmente rese disponibili, così come l’integrazione Tutorial con varie piattaforme come n8n. Sviluppatori interessati alle toolchain AI, personale tecnico aziendale e appassionati di automazione sono invitati a cogliere l’opportunità e visitare lo stand QNAP presso la Bottle Cap Factory a Nangang per saperne di più.

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